(tecniche di psicologia del benessere) Il Seminario propone attività psicofisiche e culturali, orientate allo sviluppo del benessere attraverso: 1) la gestione dello stress (con tecniche di recupero dell?energia) 2) lo sviluppo dell?immaginazione creativa (con tecniche di armonizzazione della personalità) 3) lo sviluppo della sintonia con gli altri (con tecniche di controllo emotivo e soluzione dei problemi) Relatore Prof.ssa Daniela Zylberman, docente di filosofia e scienze umane Programma Il seminario si terrà presso Centro Educativo Pomeridiano ? Via Roma sud, Vezzano s/C- RE - nei giorni 1-2-3 settembre 2006 Gli orari saranno i seguenti: venerdì: ore 16.00 - 20.00 sabato: ore 9.00 - 13.00 / 14.30 - 18.30 domenica: ore 9.00 - 13.00 / 14.30- 18.30 Modalità di iscrizione La quota di partecipazione è di Euro 250 da versare Euro 100 all?iscrizione e Euro 150 contestualmente all?inizio dei lavori Per informazioni ed iscrizioni: Tel. 339.4843103 / 0522 606216 Introduzione Il vero problema del!uomo contemporaneo è quello di ?ritemprare? le proprie energie per disintossicarsi dai danni indotti dalla sempre più stressante vita quotidiana. Le stesse vacanze, nell?attuale società dei consumi, comportano alla fine un ulteriore squilibrio e dispendio energetico. E?, quindi, di vitale importanza ritrovare il proprio centro di gravità attraverso il recupero delle energie e l?armonizzazione delle proprie funzioni fisiche e mentali. Altrettanto importante è il modo in cui questo processo può avvenire. È? noto che fallimenti e delusioni nella vita di ciascuno derivano da una certa modalità nel rapportarsi agli altri. Siamo continuamente tentati di difenderci o di attaccarli, mentre sarebbe molto più conveniente imparare a sintonizzarsi con loro. Ogni cultura, nel corso della storia, ha creato una serie di metodi per ottenere i benefici di una convivenza armoniosa. Così è nata una vera e propria letteratura sulla cosiddetta ?arte del vivere?, la quale, partendo da un approccio più scientifico in occidente e più spiritualistico in oriente, ha formulato una serie di soluzioni ai problemi dell?esistenza. In un?epoca come la nostra, lacerata dalla mancanza di certezze, dai conflitti di potere, dalla corsa sfrenata verso il progresso materiale, il bisogno di ritrovare le radici del benessere è diventato così impellente da sollecitare il mercato a confezionare una serie di metodi rapidi ed efficaci. Alla fine, la ricerca di una via è diventata quasi una moda e la necessità di risposte è tale da generare un ulteriore disorientamento. A fronte di tanta confusione bisogna rendersi conto che è illusorio cercare risposte pronte ai problemi individuali, mentre è indispensabile acquisire la capacità di formulare in modo adeguato la domanda. Le risposte verranno da sole e saranno quelle giuste per noi. Al di là delle mode e degli orientamenti della cultura, all?individuo serve unicamente rimettersi in contatto con sé stesso, per attingere a quella saggezza profonda dell?io, da cui l?ha separato la ricerca di un falso benessere. Deve imparare a spegnere l?interruttore che lo tiene ansiosamente collegato ai ritmi frenetici del quotidiano, per chiarire le motivazioni, gli scopi ed il significato della propria vita. Bisogna riconoscere una semplice ed autentica verità: il mondo esterno è solo uno specchio in cui vengono proiettate le nostre forme-pensiero. Dipende solo da noi, e dal modo in cui usiamo la mente, la possibilità di diventare sereni e felici acquisendo la capacità di strutturare immagini e pensieri positivi. Dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra vita, ovvero della sua regia e della sua proiezione, modificando i nostri fotogrammi mentali. Quando abbiamo conflitti interni, il mondo diventa un campo di battaglia e ci disperiamo perché, continuando a cercare soluzioni di forza, finiamo col rompere il nostro specchio. Quando, viceversa, siamo in pace con noi stessi, percepiamo sempre una realtà armoniosa. Chiunque voglia migliorare il mondo deve, dunque, cominciare a migliorare se stesso. A fronte di questa verità, ricorrono spesso, nella nostra cultura, alcune obiezioni. Una fra queste è che le difficoltà della vita sono oggettive e che la realtà materiale va ben distinta da quella mentale, che è priva di supporti e dimostrazioni scientifiche. Eppure proprio gli studi condotti dalla scienza sull?attività cerebrale durante il sogno hanno messo in luce uno stretto collegamento mente-¬corpo. Le immagini del sogno determinano intensi effetti fisici: il panico, il terrore o il piacere vissuti in queste circostanze sono talmente reali da provocare sudorazione, alterazione del battito cardiaco, urla, sorrisi e tutta una gamma di altre manifestazioni fisiche. Si può concludere affermando che, se la mente è responsabile dei nostri incubi, lo è, a maggior ragione, della nostra serenità. Un?altra obiezione potrebbe nascere circa le modalità e i tempi necessari per apprendere il controllo della mente, ma, ancora una volta, ci viene incontro la scienza, che da molti anni ha individuato il funzionamento e la metodica per stimolare positivamente le onde cerebrali alfa, responsabili dell?attività onirica. E? accertato che, con opportune tecniche, si può indurre il cervello a sintonizzarsi su queste onde cerebrali a bassa frequenza per creare immagini che hanno un notevole effetto sul nostro benessere e sulla nostra capacità di comunicare con gli altri. Si tratta di tecniche strutturate in modo da essere assimilate in tempi brevi, non solo per la necessità di adeguarsi alla ben nota mancanza di tempo della nostra società, ma soprattutto per rimuovere in modo efficace i condizionamenti mentali negativi che si sono stratificati nel corso degli anni, sommergendo letteralmente il nostro io. Il metodo si articola quindi in 3 moduli intensivi da svolgere in una fine settimana, già sperimentati con successo, da oltre venti anni, con persone di ogni età, sia in Italia che all?estero. Obiettivi del metodo Il metodo è finalizzato allo sviluppo di abitudini mentali positive che permettono all?individuo di affrontare consapevolmente gli aspetti peculiari della dimensione umana. Stimola la consapevolezza personale a livello Fisico, Emozionale, Mentale e Spirituale per creare nella mente le condizioni ottimali al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) rilassamento psicofisico; b) controllo delle emozioni; c)g estione dello stress, sblocco delle energie compresse e recupero dell?energia vitale; d) sviluppo del benessere e soluzione di alcuni problemi di origine psicosomatica (malesseri, emicranie, insonnia ecc.); e) accrescimento dell?attenzione e della memoria; f) armonizzazione della personalità e individuazione delle capacità creative; g) autoprogrammazione della mente e miglioramento della capacità di comunicazione interpersonale. Programma Il corso, articolato in 3 moduli, comprende 20 ore, da svolgere secondo uno schema intensivo di tre incontri Venerdì 1 . 9 . 06 1° Modulo Ore 16.00-20.00 Introduzione Le dinamiche della mente Tecniche di rilassamento fisico e gestione dello stress Verifiche Sabato 2 . 9 .06 2° Modulo Ore 9.00-13.00 Tecniche di controllo del livello emozionale Verifiche L?immagine mentale Programmazione di abitudini mentali positive Verifiche Ore 13.00-14.30 Break Ore 14.30-18.30 Tecniche di accrescimento della memoria e dell?attenzione Tecniche di automiglioramento e di recupero energetico Verifiche Tecniche per ovviare a malesseri di origine psicosomatica Verifiche Domenica 3 . 9 .06 3° Modulo Ore 9.00-13.00 Organizzazione e struttura operativa dell?immagine mentale Verifiche L?uso del dialogo interiore per stimolare la creatività L?integrazione delle polarità interne Verifiche Ore 13.00-14.30 Break Ore 14.30-18.30 Sintonia con l?ambiente e armonizzazione della personalità Verifiche La scoperta del sé Programmazione di comportamenti assertivi Verifica e conclusioni Il Relatore - prof. Daniela Zylberman Laureata in Filosofia, nel 1974, presso l?Università "La Sapienza" - Roma (con tesi sperimentale in Psicologia) Abilitata in Scienze Umane e Storia nel 1976, presso il Provveditorato agli Studi - Trento Diplomata in Grafologia ad indirizzo Morettiano nel 1978 (Prof. B. Vettorazzo- Università di Urbino) - Trento Dal 1976 al 1997, ha tenuto la cattedra di Filosofia, Scienze Umane e Storia in alcuni Licei Statali di Trento e Roma. Dal 1981 al 1990, si è formata presso: l'A.M.A (Associazione Mente Amica) ? Bergamo, attraverso corsi di Dinamica Mentale, l'I.R.D.E (Istituto Ricerche Dinamiche Educative) ? Ferrara, attraverso corsi di: Vissuto Corporeo (Scuola di Rogers) - Strategia della Comunicazione (Prof. C. Sansavini) - Psicologia Transpersonale (S. Zurawski/Institute of Self Direction- Arizona), Il Centro ?Raphael? ? Parma, attraverso corsi di Applicazione delle Dinamiche Mentali ai campi energetici umani (Ron Young). Si è interessata alla Cromo e Fonoterapia presso l'Istituto ?Peter Mandel? - Bruchsal Dal 1990 ha svolto attività culturali e formative in varie città d'Italia, sia privatamente, che presso gli Enti di seguito riportati: - Liceo Scientifico ?T. Gullace? ?- Formazione Insegnanti, su incarico del Provveditorato agli Studi ? Roma : Corso di Strategia della Comunicazione, - Centro Studi ?Antonio Rosmini? ? Trento : Corsi di Dinamica Mentale, - Centro Studi Abbazia di Spineto ? Chiusi : Corsi di Dinamica Mentale, - Terme di Chianciano ? Chiusi : Conferenze sulla filosofia dell?alimentazione per conto dell?Accademia della Cucina Italiana, - C.I.A.S (Centro Italiano Amici della Scuola) ? Roma: Corsi di Dinamica Mentale e Strategia della Comunicazione, - E.C.I.P.A ? Roma : Corso di Strategia della Comunicazione nell?ambito del Progetto di Formazione Europea per la Regione Lazio: Programma Leonardo, - Centro Terapisti ?Mezieres? ? Roma : Corsi di Dinamica Mentale e Strategia della Comunicazione, - Associazione Culturale Arcobaleno ? Roma : Corsi di Dinamica Mentale e Strategia della Comunicazione, - A.P.I.S (Associazione Professionale Italiana Shiatsu) - Roma: Corsi di Dinamica Mentale e Strategia della Comunicazione, - Centro di Chirurgia Estetica ? Milano : Corso di Dinamica Mentale, - CASA DI CURA ISTITUTO S. ANNA - Crotone : Programmazione e gestione del sostegno per familiari dei pazienti in coma e Corsi di aggiornamento per il personale sanitario, - Università degli Studi di Genova/ Polo Didattico Permanente presso l?Istituto S. Anna ? Crotone: Moduli sulla Comunicazione (nei Corsi Teorico- Pratici per Operatori Tecnico- Professionali) e Relazioni nelle Tavole Rotonde su ?Lo Stato Vegetativo? e ?Rianimazione verso Riabilitazione?, - C.N.A (Confederazione Nazionale dell?Artigianato e della Piccola e Media Impresa) ?Roma: Corso sui Principi dell'Efficacia Operativa per l?Imprenditoria Femminile - I.F.O.A (Istituto Formazione Operatori Aziendali) ? Parma: Corsi sulla Comunicazione e sulla Gestione dei Conflitti - Presidio Ospedaliero di Riabilitazione Fondazione ?S. Paolini? ? Ceglie Messapica (BR): Corsi sulla strategia della Comunicazione - C.N.A (Confederazione Nazionale dell?Artigianato e della Piccola e Media Impresa) ? Siena: Corsi sulla Comunicazione e Leadership - C.N.A (Confederazione Nazionale dell?Artigianato e della Piccola e Media Impresa) ?Reggio Emilia: Corsi sulla Comunicazione e Leadership - C.N.A (Confederazione Nazionale dell?Artigianato e della Piccola e Media Impresa) ? Prato: Corsi sulla Comunicazione e Leadership - C.M.R s.p.a (Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione) S. Agata dei Goti ? Benevento: E C M sulla Comunicazione - OSPEDALE S. GIOVANNI BATTISTA - ROMA : Programmazione e gestione del sostegno per familiari dei pazienti in coma. - ASSOCIAZIONE BRAIN ? VICENZA: Formazione sul Marketing per giovani disabili, nell?ambito del Progetto di Formazione Europea per la Regione Veneto Prof. Daniela Zylberman Via Portunese, 104 - 00153 Roma tel./ fax 06. 58 03 627 e-mail daniela. zylberman@libero.it

Vezzano sul Crostolo. Mercoledì 22 marzo alle ore 21.00, presso il Municipio, si è svolto il primo incontro tra il rappresentante dell?Amministrazione Comunale, a ssessore all?Ambiente Devid Sassi, ed i rappresentanti delle associazioni ambientaliste: Centro per la Riconciliazione dei Popoli, WWF, Legambiente, Amici della Terra, PAEA e Pro Natura. Questo è il primo incontro di una serie di tavoli di lavoro, che il Comune di Vezzano sul Crostolo, in seguito alla richiesta delle associazioni citate, si è impegnato a portare avanti in rapporto diretto con la cittadinanza, al fine d?individuare le problematiche più pressanti e che esigono una immediata soluzione. Dopo un breve accenno alle diverse questioni, si è deciso di affrontare l?argomento concernente il Parco Pineta di Vezzano, la vetrina più importante del Comune, sia per la sua fauna sia per la sua flora nonché per la sua strategica ubicazione (chiuso fino alla fine di aprile per lavori). Si è chiesto alle Amministrazioni Competenti di creare una Zona di rispetto intorno al Parco alla luce delle scelte fatte di: vendere un terreno comunale limitrofo a privati e dell'urbanizzazione, che secondo le associazioni è uno scempio paesaggistico, che il Comune ha autorizzato senza prevederne uno studio di impatto ambientale. La Pinetina è di proprietà della Provincia con partecipazione del Comune. Dal 2005 la gestione è stata affidata al WWF di Reggio Emilia, che con le sue iniziative si propone di incentivare le attività didattiche e sociali della Pinetina, con il contributo del Comune di Vezzano sul Crostolo. I problemi maggiori riguardano i mancati lavori che da decenni attendono una soluzione da parte della Provincia di Reggio, in quanto straordinari e non di competenza del WWF che sono: la ricostruzione dei recinti; sistemazione delle strutture per la creazione di una fattoria didattica, cartellonistica, attuazione del regolamento e dotazione della relativa parte sanzionatoria. L'amministrazione comunale di due legislazioni fa si era impegnata predisponendo un piano particolareggiato di ristrutturazione del Parco, concordato con la Provincia, che è stato abbandonato e che potrebbe essere un punto di partenza per la valorizzazione del Parco. L?assessore Devid Sassi si è impegnato ad individuare gli ostacoli che fino ad ora hanno impedito lo sviluppo del Parco nonché ad appurare quando e chi ha autorizzato l'urbanizzazione adiacente al Parco. Prossimo tavolo di lavoro, venerdì 31 marzo alle ore 20.30, presso il Municipio di Vezzano sul Crostolo.

La democrazia è un problema di metodo non entra nel merito. Voglio dire, quello che mi interessa, anche in vista del voto del 9 aprile, non è solo quello che i politici ci vanno raccontando sulle ricette per risolvere i problemi economici o sociali del nostro paese ma sul metodo che intendono utilizzare per applicare tali ricette. Per capirci, faccio un esempio che mi torna comodo perché riguarda il mio lavoro di docente: la riforma o controriforma Moratti va annullata non tanto per i contenuti o gli obiettivi che mettono in secondo piano la funzione della Scuola nella formazione della coscienza civica, ma soprattutto per il metodo con cui è stata imposta, senza il coinvolgimento degli attori primari, studenti, genitori e docenti. Questo è il metodo della Destra! E questo è l?indicatore che io utilizzo per distinguere la Destra dalla Sinistra. Quando qualcuno, all?interno dell?Amministrazione, dichiara che manca il raccordo tra potere politico e cittadinanza, per me è come se dicesse:? siamo di destra?. Questo atteggiamento di distacco dalla gente ha una conseguenza inevitabile: l?arroganza. Si sente quando ascoltate Berlusconi o Tremonti ma non è diversa da quella di Pagnozzi quando boicottava l?accesso ai documenti da parte della minoranza, o di quel bellissimo volantino ?L?ufficio tecnico è rock?. Allora ancora una volta mi chiedo:? ma per vincere le elezioni, bisogna avere il senso della democrazia o essere rock??. Adesso vi dico quello che mi solleva! Ha parlato recentemente con mia sorella che sta facendo un corso da poco normale; pare che nelle nostre scelte, i messaggi verbali contino per il 10%, quelli non verbali per il 30%, quelle che coinvolgono la parte destra del cervello, creativa e basata sulle emozioni, il 60%. In parole povere tutte le argute argomentazioni sopra riportate non valgo un c?..! La prossima volta vi invito tutti a cena, cucina creativa e gewurtztraminer.

Alla faccia della Consulta Urbanistica Lottizzata, della Consulta Ambientale Eliminata, della Consulta per la Qualificazione Scolastica Maiesistita, la Giunta ha deciso e FORSE i Consiglieri sono stati avvertiti di quanto segue: Udite, adite! Pare sia intenzione della Amministrazione Pagnozzi procedere alla Costruzione del nuovo Polo Scolastico di fianco alla palestra! Dopo una analisi nemmeno troppo approfondita si possono fare alcune considerazioni: 1. Il costo dell?opera si aggira sui 4 milioni di Euro (dati del 2004) e verrà coperto con indebitamento e/o vendita di immobili comunali; la conseguenza è che nei prossimi circa 5 anni non sarà possibile avviare nessuna altro progetto di rilievo. 2. L?opera è totalmente inutile come provato dall?andamento demografico dei nuovi nati e dal saldo migratorio; questo è stato provato in una interpellanza del 2003 o giù di lì nella quale l?allora Assessore alla Scuola Beneventi venne in Consiglio a proporre un progetto di ristrutturazione senza nemmeno averne parlato con il Dirigente Scolastico! Mi meraviglia che i Consiglieri Caroli e Spaggiari abbiano così velocemente dimenticato la figuraccia che il loro ora Consindaco Pagnozzi fece nell?occasione! 3. Il nuovo Polo dovrebbe trovare posto nel cortile del Mulino Boni che nell?intenzione del nostro mitico Consigliere Regionale Barbieri (vedi campagna elettorale) dovrebbe essere ristrutturato per sua intercessione (avete visto qualcosa?). Quindi di fronte a questa struttura che potrebbe ospitare un Centro Culturale, la Biblioteca, il Circolo ecc., dove adesso c?è una bellissima zona verde proprio dietro alla Piazza-parcheggio troveremo una bella struttura di cemento da ?spendere? per la prossima campagna elettorale! Tutto ciò premesso non posso evitare di pormi alcune domande e fare qualche riflessione: 1. L?Opposizione appoggia in pieno il Progetto? Immagino di si visto che il promotore fu l?allora Assessore Beneventi ora in minoranza. 2. Dov?e il povero Sassi Devid, nuovo Assessore all?Ambiente? Cosa farà per salvare quest?area verde dalla speculazione e dalla inutile cementificazione? 3. Cosa avrà detto l?ambientalista Lolli Giancarlo in Consulta Urbanistica schiacciato tra il lotto Foroni (DS) e il lotto Saccardi (Margherita)? 4. Immagino che il Consigliere Paolo Francia sia stato sicuramente informato e abbia letto attentamente la relazione che l?Assessore alla Scuola avrà certamente presentato al Gruppo di Maggioranza visto che si tratta di un progettino da 4 milioni di Euro. Mi chiedo coma possa essere complice di tale enorme spreco di risorse! 5. Riflessione finale: ci sono tante cose da fare in questo Comune, è possibile che si decida di fare la più inutile? Ebbene si e questo dovrebbe farci riflettere sulla qualità dei nostri politici locali. Ma loro pensano di essere dei geni! Quello che mi meraviglia è che persone che stimo intelligenti, Francia, Sassi, Montecchi stiano ancora lì a reggere il moccolo! Non è un problema elettorale, tanto tra 3 anni e mezzo vi voteranno ancora ( se hanno rivotato Pagnozzi!), è un problema di coscienza! La vostra! Spero vivamente di ricevere smentite, anche incazzate purchè smentite! Con affetto Emanuele

Questo vuol essere un breve riassunto, non esaustivo, di quanto è stato fatto a Vezzano per l?Ambiente dal 1990 a oggi. Riprenderò alcuni argomenti già trattati in questo blog, assieme ad altri inediti, con la speranza di dare un contributo alla discussione sulla SS63. Soprattutto per quanto riguarda il metodo con cui, a mio parere, vanno affrontati i problemi, se si vuole dare loro una risposta politica, cioè cercare una soluzione pratica. Questo perché mi dispiacerebbe che la discussione rimanesse un puro esercizio intellettuale senza alcuna possibilità di incidere sulla realtà.

Apprendo da un articolo apparso questa mattina sul Resto del Carlino che Pier Luigi Saccaridi avrebbe avviato querela nei miei confronti per aver ? espresso parere offensivi e lesivi della propria onorabilità?. La mia prima querela! Adesso si che mi sento un vero partigiano dell?informazione! (autodefinizione è di Beppe Gillo). In realtà io ho solo espresso --------------------------------------------------- (PS: questa mattina ho ricevuto la solidarietà del consigliere regionale Fabio Filippi che evidentemente non ha letto il mio precedente intervento perché ce n?era anche per lui!)

Non sono venuto lunedì ad ascoltare la banda perché non mi è ancora passata la nausea postelettorale. Mi sono messo ora a scrivere solo per il dovere che sento in qualità di partigiano della terza guerra mondiale, quella dell?informazione. Mi stupisce che Francia si stupisca! La frustrazione che prova la conosco bene: avere a che fare con certi personaggi è veramente sconsolante specialmente quando uno se li trova in piena carriera politica! Ecco alcune perle che dimostrano l?interessamento dei nostri per la salute dei cittadini: 1. Giovanelli Fausto, senatore, ex responsabile DS per l?Ambiente, ex consigliere comunale di Reggio Emilia, votò a favore della creazione della città dell?auto a Cella dove venero sacrificati e cementificati ettari di terreno tra i più fertili d?Italia. 2. Sonia Masini, attuale presidente della Provincia, beccata mentre sorpassa di un colpo due auto e una corriera in centro a Vezzano, minaccia l?agente di Polizia Municipale. 3. Barbieri Marco, vissuto all?ombra della Parrocchia, dopo essere stato segato in prima geometra, risegato alle amministrative (al suo posto fu eletto Del Rio) ora ce lo troviamo Assessore Regionale. Tra le due segate ha lavorato per il sindacato pastori di Parma e ha fatto alcuni lavoretti sotto la protezione di De Mita. Ricordo ancora quando lavoravo all?Università e al mattino lo sentivo in treno a raccontare le sue conquiste in parrocchia. Uomo di grande spessore culturale. 5. Paolo Pagnozzi, non sparo sulla Croce Rossa, ho detto abbastanza a suo tempo. Che la selezione politica non venga operata secondo il criterio delle capacità e dell?intelligenza è un pessimo segnale per la sopravvivenza della specie. Questi sono i soggetti, nel merito dell?oggetto, vorrei ricordare che già nel 1997, la Provincia aveva fatto un progetto di massima che passava sotto il Monte del Gesso, che dal 1999 nell?era Pagnozzi abbiamo chiesto ogni Bilancio che fine avesse fatto questo progetto ottenendo sempre silenzio assoluto, che il Pagnozzi è stato rieletto con il 61% dei voti. Più in generale vorrei ricordare che il problema del traffico va affrontato in modo globale, è un problema culturale, deve essere affrontato pensando uno sviluppo che minimizzi e razionalizzi la mobilità. Cosa difficile! E chi glielo fa fare a un Sindaco che dopo aver combinato un cazzo per 5 anni ha fatto il pieno di voti alle elezioni successive! Ma questo è un altro problema. Mi dispiace per Paolo Francia, alla prossima, Emanuele.

Se qualche Lista volesse fare uso del seguente volantino, ne sarei felice, mi darebbe una mano nel mio compito di informatore e potrebbe essere utile agli elettori per una scelta consapevole. In caso di positivo riscontro ne avrei parecchi altri.

Sono costretto, per non stancare i lettori, a essere molto sintetico per ogni argomento. Per chi volesse saperne di più, basta chiedere. 1. AGENDA 21 Il forum mondiale sull?Ambiente di Rio del 1992, propone agli Stati di formare a livello locale delle consulte formate da Amministrazione, Associazioni, Organizzazioni ecc. per discutere dei problemi ambientali. (Agenda 21). A Vezzano vengono effettuate 2 esperienze: la progettazione del Parco Pineta e la Consulta per la gestione dell?area dei mufloni. Come vedremo in seguito entrambe sono state abbandonate. Il Comune di Reggio, assieme alla Provincia ha promosso nel 2000, un processo di Agenda 21 a cui hanno partecipato numerose Associazioni e Comuni; del Comune di Vezzano neanche l?ombra come ho potuto verificare facendomi dare l?elenco dei partecipanti a tutte le riunioni che sono durate più di un anno. Se andate a leggere il programma elettorale di Pagnozzi 1999, troverete:? costante contatto con le Associazioni locali?. 2. PARCO PINETA Vi rimando all?articolo specifico. Aggiungo solo che questo progetto potrebbe rappresentare la ?vetrina? delle iniziative di Vezzano e diventare un potente volano per lo sviluppo sostenibile. Per questo è importante che il Comune ritorni ad essere attivo e partecipe fin dalle prime fasi della ristrutturazione. 3. FITODEPURAZIONE Il progetto riguarda Villa Monchio: si tratta di un processo innovativo di depurazione dei reflui domestici. Lo abbiamo proposto ad AGAC nel 1998 e dopo una fase di studi, nel 1999 era pronto il progetto esecutivo. Abbandonato per 3 anni, dopo ripetuti interventi in Consiglio Comunale, è ripartito nel 2003 ma deve ancora essere completato.

Questo resoconto non vuole essere esauriente rispetto a quanto avvenuto in questi 5 anni di Amministrazione Pagnozzi. Quanto riporterò penso sia comunque più che sufficiente per dimostrare l'incapacità progettuale, l'impreparazione politica e lo scarso senso della democrazia del Sindaco e della sua Giunta.

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