dom 27 ottobre 2013 - Autore : gamba
E' con le ultime parole del condannato del film "Nell'anno del Signore", che voglio ricordare Luigi Magni, che oggi ci ha lasciato; regista famoso per film sulla Roma dell'800, ambientati sapientemente ricercando scenografie ricercate non solo in alcuni angoli di Roma, ma anche di altre bellissime città dell'Italia centrale, con sceneggiature disincantate, dove storia, ironia, tragedia diventano elementi unici, ed i cui finali ci regalano a volte tristezza, a volte allegria, ma sempre consapevolezza di quanto sia duro il confronto tra l'umanità ed il potere. Come non possiamo ricordare Nino Manfredi nel ruolo di Monsignor Colombo in "In nome del Papa Re". Dopo Risi e Lattuada se ne va un altro grande regista italiano; terminiamo con un'altra fase famosa: "Ci sono persone che quando nascono sono talmente incapaci di fare un lavoro che il buon Dio li fa Re", scusate, non era proprio così la frase messa in bocca a Francesco II di Borbone in "Il Generale", ma il senso era quello. Buonanotte Popolo |
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lun 14 ottobre 2013 - Autore : gamba
Non tutte le stagioni vanno bene per il cinema, la differenza la fanno il più delle volte i film, in Italia anche il meteo. Quando ti capita un mese di Settembre con film scadenti e bel tempo la frittata è fatta, per fortuna che Ottobre è partito meglio, film buoni e meteo discretamente variabile, e gli incassi aumentano, e come. La differenza la fa anche il digitale per il Cinema Eden? E' presto per dare una risposta affermativa ma l'effetto si vede, notevole il miglioramento, mentre il richiamo di pubblico richiede i tempi dovuti. Come funziona il digitale, bene direi, affidabilità buona, elasticità e soprattutto non mancano le copie dei film, anche se si resta legati ai contratti con le case di distribuzione, quello che conta di più è quindi la differenza di qualità nella proiezione e nel video. Come cooperativa Eden abbiamo poi preso la decisione di non aumentare i prezzi dei biglietti, rimasti invariati quindi dal 2001, anno di cambio tra lira ed euro; non vi dico gli sforzi, ma crediamo ne valga la pena dato la situazione economica delle famiglie, in fondo non siamo nati per speculare ma per offrire cultura e svago ai nostri concittadini, e non ce ne dimentichiamo, come purtroppo qualcun altro fa. Ottobre rosso quindi, ma non inteso per i conti, ma per la lotta per offrire a tutti la possibilità di uno svago serale alternativo alla televisione, perchè tutti meritano di uscire alla sera almeno qualche volta al mese. Ciao a tutti ed alla prossima |
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