mar 13 novembre 2012 - Autore : gamba
Ciao a tutti e benvenuti ad una nuova puntata sul cinema e questa volta parliamo di 2k, 4k e 3d. Con la fine annunciata ed in parte già avvenuta della pellicola, ogni sala cinematografica si dovrà adeguare alle nuove tecnologie, e qui i pixel fanno da differenza; chi di voi ha già sperimentato il digitale al cinema può avere notato alcune differenze dalla proiezione tradizionale su pellicola, innanzi tutto la visione è uniforme su tutto lo schermo, non si notano le sgranature e l'usura della pellicola, ma questo ha un suo prezzo, ed è la definizione dell'immagine, che con il 2k può essere ottimale se lo schermo è di medie o piccole dimensioni, ma che cambia notevolmente a seconda che si sia a minore o maggiore distanza dallo schermo; se uno schermo è grande consiglio di posizionarsi a debita distanza. Se però abbiamo a che fare con un 4k questi problemi sono praticamente risolti, ma c'è un problema, il 4k c'è come proiettore, ma non come prodotto, cioè non ci sono film in 4k e dovremo aspettare qualche anno (salvo qualche rara e felice eccezione). Ma il 3d cosa centra con tutto ciò; vediamo un pò di fare una ministoria; il 3d negli ultimi 50 anni è stato proposto più volte sia con pellicola che, ultimamente, con il digitale; curiosa l'unica sperimentazione di 3d che non prevedeva occhialini avvenuta ormai anni fa, fatta attraverso l'utilizzo di più di un proiettore. Il 3d non deve essere quindi confuso con il passaggio al digitale, è una parentesi della storia del cinema che va e viene, e che può piacere o meno a seconda dei gusti, anche se ogni volta raccoglie folle di appasionati che lentamente ritornano alla visione tradizionale. A presto con nuove notizie |
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